venerdì 15 marzo 2013

In Vinile, di Sergio Pardini



George Benson-The other side of Abbey Road

George Benson è nato a Pittsburgh il 22 marzo 1943. Il suo primo album risale al 1964 :The new boss guitar, con Jack McDuff all’organo.

Appena poche settimane dopo l’uscita negli Stati Uniti del canto del cigno dei Beatles, Abbey Road, George Benson, ha reinterpretato in studio una traduzione pop-jazz di quel 33 giri. La copertina è una parodia di quella famosa dei Beatles, infatti Benson è fotografato, con la chitarra sottobraccio, mentre attraversa una strada. È un album quasi poetico, con un pizzico di ambiguità, ma con esecutori di grandissimo livello, fra cui: oltre allo stesso Benson alla chitarra e alla voce,ci sono:Ray Barretto: Percussioni e batteria, Ron Carter: Basso, Herbie Hancock :Organo, Piano, Harpsichord, Jerome Richardson: Flauto, Sassofono, Sax tenore e Freddie Hubbard alla tromba
Gli arrangiamenti di Don Sebesky vagano liberamente da archi quasi barocchi a consistenti big band, con parti soliste di grande spessore sia di Benson naturalmente ma anche di Hancock. Hubbard e Rchardson . Anche se i puristi del jazz probabilmente non furono entusiasti quando nel 1970 uscì questo disco dato che George Benson, era già nel firmamento delle star del jazz, nonostante la sua giovane età, e questo lavoro non può definirsi puramente rispecchiante quel genere di musica . Ma resta un grande ed importante album dedicato alle canzoni dei Beatles, dove sono state aggiunte una giusta quantità di jazz ed una buona porzione di archi e percussioni latineggianti. Oggi, a più di quaranta anni , questa scelta, che va da Come Together a The End, non ha perso niente della sua intensità, perchè non sono semplici copie, ma piccoli capolavori, nei quali le leggendarie idee dei Favolosi Quattro, sono esaltate dalla sfumatura jazz e dalla bravura degli esecutori. La voce di Gorge Benson è riservata e poco invadente anche se al primo ascolto sembra un po’ sdolcinata, cosa che a mio modesto parere è voluta proprio per non dare nessun appiglio a chi avesse pensato di paragonarla a quelle personalissime di John e Paul, ma come chitarrista non è certo in discussione. Gli altri solisti .Freddie Hubbard, Jerome Richardson e Herbie Hancock offrono uno sfondo di primissimo grado negli arrangiamenti ispirati da Don Sebesky. Sebbene questo LP non sia il vertice per la storia del jazz, una cosa ha contribuito a fare: ha aperto sicuramente nuove spazi alle vibrazioni del jazz. E questa è la ragione per la quale si ascolta ancora oggi con grande piacere.
The Other Side of Abbey Road è pubblicato nel 1969 dall'etichetta discografica A&M records.






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